Ristrutturazione e allestimento dei locali commerciali del salone
“ Il Barbiere” | Nichelino | 2019

Progetto: arch. Claudia Bargiacchi

Progettazione di nuovo layout per un salone adibito a barbiere per uomo luminoso e capace di offrire un ambiente confortevole, accogliente e rilassante.
Questo è stato possibile grazie al minuzioso studio del design degli interni, con particolare attenzione alla scelta dei materiali e delle tonalità impiegati. Protagonista assoluto è il legno che, grazie anche all’uso di tonalità calde e alla scelta delle luci, conferiscono ai locali le caratteristiche di accoglienza ricercate dalla committenza.

Il committente voleva trasformare l’abitazione realizzata negli anni ’80, in un ambiente moderno e accogliente in cui gli spazi di cucina e salone vengono resi comunicanti attraverso l’eliminazione di partizioni interne.
Le partizioni eliminate vengono sostituite da un gioco di volumi ed arredi su misura.
Il progetto illuminotecnico evidenzia la nuova formulazione degli spazi.

COMMITTENZA: Privato – Borgo San Dalmazzo (CN)
TEAM: arch. Flavio Bruna | UNOPIUNO Architettura

Il committente aveva l’esigenza di ristrutturare i due bagni della casa.
Progettiamo e realizziamo su misura anche interventi nei piccoli spazi dell’abitazione, due bagni possono diventare esempi di studio preciso ed attento su materiali, colori e finiture che possono rivalutare l’intero appartamento.

Committenza: Privata – Torino
Progetto: arch. Claudia Bargiacchi

L’unione di spazi in origine piccoli e poco illuminati, diventa occasione per riqualificare l’intero appartamento disegnando arredi su misura.
Si è scelto di alternare materiali pieni come il legno e leggeri come il plexiglass per realizzare falsi strutturali d’arredo.

COMMITTENZA: Privata – Torino
TEAM: UNOPIUNO Architettura

Concorso Food & Wellness Club per la progettazione dell’area benessere del parco agroalimentare F.I.CO.
Ente banditore: Marlegno S.r.l. – YAC Young Architects Competitions
TEAM: arch. Claudia Bargiacchi | arch. Daniele Colalella | arch. Lara Perino | arch. Giulia Pasculli

Il progetto inserisce il nuovo Food & Wellness club all’interno del contesto industriale esistente creando un nuovo landmark capace di comunicare con l’ambiente circostante.
Il nuovo edificio si erge nello spazio come un volume compatto e rigoroso, mentre al suo interno si divide in due nuovi elementi.
Da una parte i locali di servizio, dall’altra gli spazi per il benessere. Tuttavia questi due blocchi distinti trovano punto di unione attraverso la grande e centrale aquazone, la quale diviene il cuore dell’intero progetto, dove le forme rigorose dell’esterno lasciano spazio alla fluidità.

Progetto “Straight Food”, vincitore del Premio Consorzio Saluzzo Arreda destinato ai partecipanti di età inferiore a 30 anni nell’ambito del Concorso del Mobile Saluzzo 2014.
Ente banditore: Fondazione Amleto Bertoni e Comune di Saluzzo (Cuneo), con la collaborazione del Consorzio Saluzzo Arreda.

TEAM: arch. Claudia Bargiacchi | arch. Lara Perino

Straight food è un bancone per la somministrazione di alimenti e bavande che diviene parete attrezzata, ma anche spazio di relazione e punto espositivo dei prodotti impiegati, centro attorno a cui far gravitare l’attività di preparazione e consumo degli alimenti.
Punto di partenza è un modulo base ripetibile in sequenza che genera un elemento modulabile, facilmente adattabile alle diverse tipologie di locali per la ristorazione, siano essi locali per il consumo o per la sola vendita di prodotti alimentari.

Concorso per la realizzazione della casa del custode nel parco di Villa Belpoggio-Baciocchi, a Bologna.
Ente banditore: Casabella.

TEAM: arch. Claudia Bargiacchi | arch. Lara Perino

Il progetto per la casa del custode si propone come nuovo punto di riferimento all’interno del parco della Villa Belpoggio-Baciocchi, così da rispecchiare il ruolo di supervisione di chi vi abiterà. Dunque non un edificio mimetizzato nel verde, bensì un edificio dal volume netto.
Lungo i muri perimetrali le aperture ridotte garantiscono una maggiore privacy familiare all’interno, mentre due lucernari rivolti verso il cielo contribuiscono a rafforzare un contatto visivo con la natura circostante.